18. CAMMINARE FELICI TRA BOSCHI E NUVOLE

MARIO RIGONI STERN E GIOVANNI CENACCHI

location_on Malga Ra Stua - Installazione: Giugno 2025

Nell’andare per le Dolomiti il mese di settembre è sempre il più bello; non ci sono più i pericolosi temporali estivi che nei pomeriggi si annunciano improvvisi scaricando fulmini e grandine su pareti, ghiaioni e boschi. La brezza settembrina muove i rami dei larici che incominciano a cambiare colore e il sussurro del vento che al mattino sale dalle valli si confonde con quello dei ‘rù’, i torrenti.

Mario Rigoni Stern

L’escursione al lago di Fosses è forse l’emblema dell’emozione e del particolare tono di spirito suscitato dall’ambiente degli altipiani sopra Ra Stua. Qualunque pensiero abbiate con voi, l’Alpe di Fosses e quella di Sennes sono i posti migliori delle Dolomiti in cui possiate portarli a spasso.

Giovanni Cenacchi

Proprio qui, a Ra Stua, davanti alle Crepe de Socroda e alla Croda d’Ancona, Mario Rigoni Stern (1921 – 2008) parlò per l’ultima volta in pubblico lontano da Asiago, dal suo altopiano. Era l’agosto del 2007. Raccontò storie di montagne, di boschi e di pascoli, e di una natura da preservare per il futuro, se questo pianeta vuole avere un futuro. Il suo albero preferito era il larice, confidò, che in autunno, quando la montagna torna silenziosa, ne indora i declivi, forte e resisten¬te ai venti e alle intemperie, ancorato com’è alla terra da radici profonde. Nel larice in parte s’identificava, nella sua lunga vita aveva superato difficoltà di ogni tipo: sulle vette alpine, su tre fronti di guerra, nei campi di prigionia, scrivendo opere memorabili come Il sergente nella neve, Il bosco degli urogalli, Arboreto salvatico. Tra queste montagne è stato e ha ambientato le proprie pagine anche Erri De Luca, in particolare Tre cavalli (1999). Per Giovanni Cenacchi (1963 – 2006), alpinista, esploratore e scrittore, gli altipiani di Ra Stua e di Sennes, di Fodara Vedla e di Lerosa, l’alpe del lago di Foses, erano l’emblema di una montagna vissuta senza i rischi delle grandi altezze, che pure amava e frequentava, camminando a lungo tra prati e pini cembri, tra vento e silenzi, con sorridente malinconia e una disperata voglia di vivere. Proponeva, Cenacchi, una sorta di «ultima scommessa esplorativa»: andare a cercare le storie «al centro del nostro continente, che è un’isola, ma non un’isola nel mare. Si tratta di un’isola di montagne che noi chiamiamo Alpi, solcata per ogni versante da valli profonde lungo cui scende quasi tutta la nostra acqua. Questo è il centro, questo il posto giusto da cui cominciare a fuggire».

audio_file Letto da: Riccardo Ricobello Emons Audiolibri

Camminare felici tra i boschi e nuvole

Mario Rigoni Stern (1921 - 2008) tra i boschi delle Alpi.

location_on 46°37'31.1"N, 12°05'56.5"E
Malga Ra Stua - Installazione: Giugno 2025