13. LA DOLCE VITA A CORTINA
BARDOT, GABLE, FÜRSTENBERG E I PAPARAZZI
location_on Stadio Olimpico del Ghiaccio
Mi piace venire a Cortina a non fare niente, a prendere il sole. Voglio dimenticare la tristezza, la gioia mi piace di più.
Brigitte Bardot
Brigitte che lancia palle di neve in direzione della macchina fotografica. Che posa gioiosa sul cofano di una Lancia Flaminia, disegnata da Pininfarina. Che fa scivolare una stone del curling davanti all’Hotel Miramonti. Che indossa i pattini e vola in pista allo Stadio del Ghiaccio. Sono gli scatti del fotocronista Giancolombo, e raccontano la Dolce vita di Cortina tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Nel febbraio del 1958, Brigitte Bardot ha appena finito di girare En cas de malheur. È stanca, come riporta nella sua autobiografia. E una mattina, tra le bollette, le lettere d’amore e i dépliant di case vacanze in Costa Azzurra, spunta un invito del Comune di Cortina d’Ampezzo. BB aveva visto le immagini splendide delle Olimpiadi del ’56, quelle di Giuliana Minuzzo, la prima donna della storia a pronunciare il giuramento. Sua nonna la convince, e lei accetta. A Cortina Bardot passa giorni spensierati, in compagnia della sorella e della controfigura. Alloggiano nella suite del Miramonti, una piccola reggia dove hanno modo di divertirsi: «Abbiamo appeso al lampadario tutti i nostri collant, i nostri foulard e le nostre sciarpe colorate (…), lanciandoli in aria fino a quando un pezzetto di tessuto non si agganciava a una perlina di cristallo, il tutto scandito dagli uuh! Uuh! evviva! Ce l’ho fatta! Hip, hip, hip, urrà!”. Il rapporto tra BB e Giancolombo in quei giorni ampezzani, fatto di un’intimità rispettosa, è raccontato da Mauro Zanon nel libro Brigitte Bardot (Gog Edizioni). Vanno a ballare all’Hotel Cristallo; a fare shopping nella boutique Bredo; fuggono dai paparazzi tra le nevi del Passo Falzarego. E infine qui, allo Stadio, dove Giancolombo ruba con la sua Leica alcuni scatti memorabili. Le immagini state oggetto nel 2003 di una mostra curata da Alessandro Perna. Vi si vedono le altre stelle che resero mitica Cortina: Alberto Sordi che si pettina al Rifugio Faloria; Raf Vallone con Sophia Loren in una serata di gala; Ingrid Bergman davanti ai negozi di Corso Italia; Clark Gable mentre controlla l’ora sul piazzale del Miramonti. Intanto Ira Fürstenberg passava settimane tra le Dolomiti. La Dolce Vita, a Cortina.
audio_file Letto da: Liliana Bottone Emons Audiolibri
Dolce vita

Brigitte Bardot a Cortina, tra le nevi intorno all'Hotel Miramonti. (Foto Archivio Storico Stefano Zardini)
location_on 46°32'38.1"N, 12°08'01.7"E
Stadio Olimpico del Ghiaccio