15. PASSEGGIANDO CON MONTANELLI
BOSCHI DA SALVARE
location_on Piè Tofana - Installazione: Giugno 2025
Come and walk with me
I know a place that your eyes must see
A hidden hill in trees of lace
Where love is every place around…
Ella Fitzgerald, A Place For Lovers
Da Amanti, Vittorio De Sica
Un signore molto magro e molto alto, quasi quanto un albero delle Dolomiti. Chi fosse passato per questi boschi tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta avrebbe potuto, specialmente d’estate, ma anche fuori stagione, imbattersi in un cortinese di adozione piuttosto celebre. Le giornate di Indro Montanelli (1909 – 2011) a Cortina erano regolate da una routine metodica. Ogni mattina faceva una lunga passeggiata per lenire la sua depressione, lungo un sentiero che dopo la sua morte gli sarebbe stato intitolato: la “passeggiata Montanelli”, che da Piè Tofana, in lieve pendenza tra pini, abeti e larici, raggiunge la deviazione per il lago Ghedina. Montanelli aveva con Cortina un rapporto viscerale. Nel 1967, in un elzeviro sulla Terza Pagina del «Corriere» e in successivi interventi, aveva criticato aspramente un progetto dell’autostrada Alemagna che nel congiungere Venezia a Monaco attraversava la valle d’Ampezzo. Uno scempio secondo Montanelli, la violazione di un territorio “che finora è riuscito a salvare i suoi boschi, la sua quiete, i suoi panorami”. Il giornalista non era contrario all’autostrada, purché passasse per altri paesi dolomitici. Proprio a Cortina, il 9 settembre 1974, Montanelli sposò la sua terza moglie, Colette Rosselli, pittrice e illustratrice. Incise i loro nomi e la data del matrimonio su un piccolo tavolino della loro casa, affacciata sulla Tofana. Il paesaggio ampezzano, amato da Montanelli come da Giorgio Soavi, Giuseppe Berto e decine di altri scrittori e scrittrici, cantato perfino da Ella Fitzgerald, è frutto di una peculiare condizione geologica. Come ha ricordato Rinaldo Zardini (1902 – 1988) in La grande frana su cui è sorta Cortina d’Ampezzo (1986, scritto con Mario Panizza e Massimo Spampani), la “Conca” d’Ampezzo deve le sue pendici morbide e dolci ad un gigantesco smottamento che in età geologica ne ha colmato il fondovalle. Una bellezza fragile.
audio_file Letto da: Riccardo Ricobello Emons Audiolibri
Passeggiando con montanelli

Indro Montanelli nella sua casa di Cortina d'Ampezzo. Foto © Mondadori Portfolio / Giorgio Lotti.
location_on 46°32'27.5"N, 12°05'55.1"E
Piè Tofana - Installazione: Giugno 2025