2. L’ATTIMO ETERNO

E.M. FORSTER E LA “SCOPERTA” DI CORTINA

location_on Corso Italia, Campanile di Cortina

Uscendo dai cupi boschi, emergevano in una valle dai pendii rivestiti di prati smeraldini che l’uno nell’altro ondulavano, si fondevano, dispiegandosi. Mantenendo sempre tuttavia una tendenza verticale, sì che la roccia esplodeva da settecento metri buoni di verde levandosi in grandi montagne i cui pinnacoli apparivano fragili nella limpidezza della sera.
Lontano, su per la valle, ondeggiava sulle increspate praterie un grosso borgo, simile a nave bianca sul mare; a prua, di rinforzo a una brusca discesa, si levava maestosa una torre di pietra grigia, nuova nuova. Mentre la guardavano, prese voce e disse cose meravigliose alle montagne, che le risposero. Vennero di nuovo informati che quel paese era Vorta, e quella torre il campanile nuovo.

Edward Morgan Forster, L’attimo eterrno

“Ecco Vorta!”
Il conducente che guida il piccolo convoglio su cui viaggiano miss Raby e il colonnello Leyland indica ai passeggeri un bellissimo villaggio alpino. È così che la valle d’Ampezzo fa una delle sue prime apparizioni nella grande letteratura del mondo. La Vorta di cui parla Edward Morgan Forster (1879 – 1970) nel racconto The Eternal Moment, L’attimo eterno, è proprio Cortina d’Ampezzo, che a inizio Novecento si chiamava Anpezo / Hayden e si trovava nell’Impero Austro-Ungarico. Forster – autore di capolavori come Passaggio in India, Camera con vista, Maurice, Casa Howard – l’aveva concepito proprio a Cortina nel 1902, scritto nel 1904 e pubblicato per la prima volta nel 1905 sull “Independent Review”. La protagonista, Miss Raby, è una scrittrice, che ha ambientato a Vorta il suo romanzo più importante, intitolato proprio The Eternal Moment. Quel romanzo, oltre a rendere famosa l’autrice, scrive Forster, “aveva reso famoso anche il paese di Vorta”, alias Cortina. Un libro ha dunque il potere di interferire a tal punto con un luogo da cambiarne per sempre i connotati? È una domanda che si potrebbe ugualmente rivolgere ai molti scrittori che ancora oggi vengono proprio qui a incontrare i lettori e a farsi ispirare dalle montagne ampezzane. Miss Raby torna a Vorta e la trova irrimediabilmente cambiata, come accade a molti quando ritornano in un luogo di villeggiatura dopo anni. Se ne lamenta, si sente tradita. Eppure, ci si chiede leggendo questa storia, è cambiata solo la valle alpina, o anche, forse soprattutto, lo sguardo di colei che la contempla?

audio_file Letto da: Annina Pedrini Emons Audiolibri

Un giovane Edward Morgan Forster. (Da Nicola Beauman, Morgan: A biography of E.M. Forster, 1994)

location_on 46°32'14.6"N, 12°08'13.0"E
Corso Italia, Campanile di Cortina