4. INCONTRARSI A CORTINA
PIVANO, HEMINGWAY, MONDADORI
location_on Corso Italia, Piazza Silvestro Franceschi
“Questo paese è meraviglioso. Ci trattano come reali e ci si diverte sempre”.
Ernest Hemingway, Lettera a Buck Lanham
“Fernanda, sono a Cortina. Quando arrivi? Ernest”. La cartolina, il cui testo doveva assomigliare a questo, arriva a Torino una mattina di ottobre 1948. Fernanda Pivano, instancabile fautrice di connessioni tra Italia e Stati Uniti, legge il messaggio e lo cestina. Bello scherzo, pensa. Ma dopo poco ne arriva un altro. È davvero Hemingway! Con il marito Ettore Sottsass saltano in treno, e a sera sono in Ampezzo, dove Fernanda abbraccia Ernest Hemingway sulle scale dell’Hotel Concordia. Nell’inverno Cortina sarà l’occasione per “Papa”, che già era stato in Ampezzo nel ’23, per scrivere Di là dal fiume e tra gli alberi, libro eterodosso, risposta ai romanzi della nuova generazione americana, da cui nel 2022 Paula Ortiz ha tratto un film, con Liev Schreiber. Cortina, luogo di buonumore per Hemingway, era nel ’49 diversa da oggi (già esisteva la Libreria Lutteri, che dal 1971 sarebbe diventata la Libreria Sovilla), ma regolata da simili meccanismi: i pranzi, le cene, un’allegra, ossessiva giravolta di contatti, incontri, relazioni. Arriva Pivano, e ripartono Alberto e Virginia Mondadori, con i quali a cena Ernest ha confermato tra fiumi di alcol l’accordo per la traduzione delle sue opere in italiano, che Mondadori ruba a Einaudi, come racconta in Autunno a Venezia Andrea di Robilant; intanto si affaccia Italo Squitieri e compaiono i Fürstenberg; seguiti dai Windisch-Graetz, poi da Carlo di Robilant, compagno di bevute all’Harry’s Bar… Al mitico bar Genzianella ci si trova per gli aperitivi, al “Posta”, l’Hotel de la Poste, a cena. Di fronte all’assedio di cronisti e fotoreporter che bivaccano sotto i larici Hemingway affigge alla porta della sua Villa Aprile, a Doneà, il seguente avviso: “Scrivere non è sempre facile specialmente quando ci sono fotografi in giro. L’autore di queste righe, se non viene disturbato, è in grado di guadagnare tremila dollari in una mattinata di lavoro di cui deve versare il 74 per cento all’erario degli Stati Uniti. In compenso se viene disturbato non guadagna nulla… Va da sé che bisogna essere educati e gentili… Ma a volte Mr Papa si rompe i coglioni”.
audio_file Letto da: Annina Pedrini Emons Audiolibri
incontrarsi a cortina

Ernest Hemingway a Cortina con Fernanda Pivano.
location_on 46°32'17.8"N, 12°08'11.0"E
Corso Italia, Piazza Silvestro Franceschi